Francobollo
NEW DELHI,02 FEB - Le donne indiane che sposano uomini di origine indiana, ma che vivono e lavorano all'estero, d'ora in poi per recarsi fuori dall'India dovranno apporre sul passaporto uno speciale francobollo che costituira' la prova del loro stato coniugale. La decisione e' stata adottata dal Ministero per la tutela delle donne e lo sviluppo dell'infanzia. Il provvedimento nasce dall'esigenza di tutelare le donne. In India, infatti, la maggior parte dei matrimoni, celebrati solo con rito religioso, non vengono registrati e quindi non hanno effetti legali. Non e' raro che uomini di origine indiana ma emigrati all'estero si rechino in India, anche solo per una vacanza, e sposino una donna indiana. Dopo essersi appropriati della dote (spesso cospicua, come vuole la tradizione locale) spesso abbandonano la moglie senza corrisponderle nemmeno gli alimenti, col pretesto che il matrimonio, non essendo registrato, non e' valido. In altri casi portano la donna con se' all'estero per poi, dopo un breve periodo, rimandarla indietro. Per lottare contro questo tipo di fenomeni, le coppie o anche solo la donna potranno recarsi in uffici pubblici e chiedere il rilascio del francobollo da apporre sul passaporto. Gia' lo scorso anno il Ministero per la tutela della donna aveva proposto che la registrazione dei matrimoni divenisse obbligatoria ma la cosa incontro' la resistenza del Ministero della giustizia. Secondo le stime sarebbero circa 36.000 gli indiani emigrati negli Stati Uniti e circa 24.000 quelli in Gran Bretagna.(ANSA)
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