henryluise

Monday, January 29, 2007

balene

Le scioccanti immagini di carcasse dibalenottere comuni, specie in pericolo d'estinzione,abbandonate in una discarica pubblica in Islanda svelano quantosia ridicolo parlare di 'caccia sostenibile'. Le fotografiescattate da Greenpeace mostrano 179 tonnellate di carne dibalenottera comune lasciate a marcire, pari ad almeno la meta'del peso dei sette esemplari uccisi lo scorso anno. Altre 200tonnellate di carne, parte della stessa battuta di caccia, sonorimaste invendute: ora si trovano in magazzini frigoriferi everranno sottoposte a test per verificarne la contaminazionechimica. A causa del mare inquinato, questa carne non e' adattaal consumo umano mentre dovrebbe essere esportata a questoscopo in Giappone. "L'Islanda sostiene che la caccia commerciale alle balenee' sostenibile: ma cosa c'e' di sostenibile nel dare la cacciaa specie in pericolo d'estinzione e nel gettarle in discarica?"afferma Alessandro Gianni', responsabile della campagna Mare diGreenpeace. "Sia l'Islanda che il Giappone continuano la cacciaalle balene sfidando l'opposizione nazionale e internazionalesebbene non esistano giustificazioni ne' scientifiche, ne'economiche, ne' ambientali per tutto questo". Proprio mentre inIslanda e' scoppiato lo scandalo, infatti, la flotta balenieragiapponese si prepara a cacciare dieci balenottere comuni e 935balenottere minori nel Santuario delle Balene dell'OceanoMeridionale, questo malgrado il fatto che il Giappone abbiascorte di carne di balena derivanti dalle precedenti battute dicaccia che superano le quattromila tonnellate. A maggio, inAlaska, si terra' l'incontro annuale della CommissioneBaleniera Internazionale (IWC). "I membri della Commissionedevono capire che a meno che non facciano qualcosa di concretosubito vedremo molte piu' immagini di questo tipo e ci sara'una ripresa della caccia commerciale alle balene. La moratoriasulla caccia va mantenuta", spiega Gianni'. In un recentesondaggio del Centro di Ricerca Giapponese, il 69% deigiapponesi afferma di opporsi alla caccia alle balene e il 95%non ne ha mai o quasi mai consumato la carne. Eppure la cacciagiapponese sta ripartendo e la prossima settimana la nave'Esperanza' di Greenpeace, con a bordo l'attivista italianaCaterina Nitto, navighera' verso l'Oceano Meridionale conl'intenzione di mettersi tra gli arpioni dei cacciatori e lebalene. (AGI) Red/Ing

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