henryluise

Tuesday, April 24, 2007

PEDOFILIA:ABUSI IN MATERNA; 6 ARRESTI,TRA LORO ANCHE MAESTRE

(PRIMO RIEPILOGO) (ANSA) - ROMA, 24 APR - L'orrore e la paura alcuni bimbi, tra i tre e i quattro anni, li hanno provati proprio nel luogo dove per regola regna la serenita' e la fiducia: la scuola materna, il primo passo verso la crescita. E non solo, la paura aveva i volti familiari delle maestre. Lo scenario svelato dai carabinieri, questa mattina in una scuola materna alle porte di Roma, sembra la trama del peggiore dei libri sulle streghe. Sei persone sono finite in carcere, tre maestre, una bidella e due uomini, uno di loro e' il marito di una delle insegnanti arrestate. Erano loro, sembra ormai accertato dalle indagini dei carabinieri di Bracciano, a narcotizzare e spesso anche a drogare, per costringerli a partecipare a giochi erotici, alcuni bimbi della scuola. Gli abusi e le violenze avvenivano in un appartamento accanto alla scuola messo a disposizione da una delle maestre arrestate. Era li' che i bimbi, circa una quindicina, erano costretti a partecipare a giochi erotici di ogni tipo. Giochi ripresi anche con una telecamera da uno degli uomini arrestati, un operatore televisivo, ex dipendente Rai, e attualmente impiegato in una Tv locale. Le accuse ipotizzate dalla procura di Tivoli per le sei persone arrestate, tutte residenti tra Morlupo e Rignano Flaminio, due paesi alle porte della capitale, sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di minore, sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo,violenze sessuali su minore di anni 10 e atti osceni in luogo pubblico. L'indagine dei carabinieri di Bracciano era partita lo scorso anno a luglio dopo una denuncia di alcuni genitori. Ma quello che piu' ha scioccato gli stessi investigatori dell'arma sono alcuni disegni fatti dai bambini vittime delle violenze. Almeno due, in particolare, avrebbero raffigurato un uomo dalla carnagione scura completamente nudo e alla richiesta dei genitori di spiegare dove e quando avessero visto quelle scene, i bambini avrebbero raccontato in modo confuso gli episodi avvenuti in una casa vicina alla scuola. Da questa circostanza e da altri elementi, come ad esempio uno stato di torpore notato nei piccoli dagli stessi genitori, sono partite le denunce che hanno dato il via all'inchiesta.Alcuni bambini sarebbero stati sottoposti a visita medica per accertare l'origine di arrossamenti o escoriazioni notate dai genitori sui loro bimbi.

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