henryluise

Friday, October 27, 2006

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ZCZC0849/SXRYFI15171R CRO S57 QBXXRELIGIONE: PISTOIA, 30% FEDELI NON CREDE NELL' ALDILA'TRA VALORI DA TRASMETTERE AI FIGLI GIUSTIZIA A ULTIMO POSTO (ANSA) - PISTOIA, 27 OTT - Nelle case del 67,3% delle famiglie pistoiesi c'e' il crocifisso, nel 66,8% l'immagine della Madonna, nel 20,1% quella di padre Pio; il 14,6% dei pistoiesi possiede immagini di vari santi e il 13,5% immagini di angeli. Solo il 5,3% delle famiglie pistoiesi dichiara di non tenere alcuna immagine sacra. I dati scaturiscono da una ricerca sociologica (''Aspetti della vita religiosa nelle famiglie pistoiesi'') curata dallo psicopedagogista Gianluca Perticone, in collaborazione con la facolta' di Scienze Politiche dell'universita' di Siena, e voluta da due organismi della diocesi toscana: il Centro famiglia Sant'Anna e il Centro studi sulla famiglia. Con metodo scientifico e rispondente ai criteri di rappresentativita' del campione statistico, spiega una nota, sono stati ideati e distribuiti, in collaborazione con le scuole, duemila questionari di 19 domande in diverse aree della diocesi di Pistoia, con un 'rientro' giudicato molto soddisfacente di 800 questionari (circa il 40% dei distribuiti) effettivamente compilati. Dall' indagine emerge, inoltre, che piu' del 30% di chi si dichiara credente, e' dubbioso se non incredulo rispetto alla vita ultraterrena, che la preghiera e' riservata a momenti privati e che la percentuale di chi va settimanalmente a messa e' del 29%. Per quanto riguarda il rapporto con la parrocchia, il 42,8% dichiara di frequentarla con regolarita', quasi il 40% la frequenta raramente, mentre il 17% dichiara di non frequentarla affatto. Lo studio prende in esame anche gli 8 principali valori che i genitori ritengono importante trasmettere ai loro figli: al primo posto l'onesta' (30,4%), seguito dall'amore per il prossimo (22,2%), un generico rispetto (18,9%). Fanalini di coda la comprensione (3,4%), l'umilta' (2,6%), la giustizia (2,3%).
COM-KWI

Friday, October 13, 2006

Anziana

E' stata trovata cadavere in localita' Merenzate di Mendicino, cittadina alle porte di Cosenza, la donna di 74 anni che lo scorso 21 luglio s'era allontanata dalla casa di riposo Villa degli Oleandri dicontrada Rosario dello stesso comune del Serre cosentine. La donna, che si chiamava Rosina Petrozza, e' stata trovata dal figlio, che da tempo aveva attivato delle ricerche in proprio. Era morta da diverse settimane e il suo corpo giaceva in un terreno abbandonato. Nei mesi scorsi erano state organizzate delle squadre di rierca che avevano pero' dato esito negativo.

Sunday, October 08, 2006

henryluise

e ancora non riesco ad adattarmi a un personaggio. e non lo dico con falsa modestia. come a intedendere 'ahò sò proprio puro'. lo dico con sincero dubbio. e per dire, quando ti presenti per caso, perchè un treno non riparte per controlli della polizia perchè un cretino, che si merita la galera, ha messo una bombola di gas sui binari tra pavia e milano, e allora conosci uno che fa un lavoro simile al tuo, però il tuo ha più prestigio, il suo meno, e allora parli e sembri, cioè appari come una bambina che parla del suo cane segugio, che ti spiega quant'è liscio il suo pelo e quanto è bello tirargli gli orecchi per sentire le urla che fa. e poi ti saluti e sei stranamente più gentile del dovuto, solo perchè ti scoccia che il tuo lavoro sia più prestigioso del suo, perchè ti scoccia che vorrebbe chiederti come si fa e secondo te si vergogna, chiederti se è difficile o magari lo sa già quanto lo è e pensa che sei raccomandato e allora insomma la saluti e poi pensi. ma guanda te se dovevo proprio fare il deficiente come al solito, manco un poco di dignità, di spessore, di serietà, di credibilità, e invece giù a parlare delle orecchie del cane, si fa per dire. e insomma, ci rimango male che non ho verve e allora penso. quando il treno è arrivato alla stazione di milano, e io mi sono alzata prima per avvicinarmi alla porta e essere tra i primi a uscire, c'è sempre il problema: da che parte starà il marciapiede? e subito dopo di me arriva un ragazzo che si mette sicuro davanti a una delle due porte, come se proprio da che parte sta il binario fosse un problema da niente, e che guarda caso la parte che sceglie lui è la parte opposta di quella che ho scelto io, però io stavo distaccato - starà di qua starà di là - e intanto finivo di leggere il capitolo del mio libro, con il corpo fisicamente a metà del corridoio, vicino a una porta come all'altra, e solo la faccia rivolta verso quella porta che è scelta come favorita per render chiaro la mia scelta. e allora io che faccio? mi accodo a lui, giro proprio la faccia verso il suo culo. che chi arriva non avesse a pensare che ho sbagliato a indovionare la porta. e infatti tutti arrivano e si accodano a lui. e che fa il treno? cioè che fa il marciapiede? arriva dalla parte mia. quindi giro la faccia di nuovo e divento fisicamente e moralmente primo, e non più secondo a lui. e tutti sono in coda a me, adesso, e a lui, che arrriva solo dopo di me. però ho perso uguale. e poi prima di addormentarmi penso. devo credere di più in me stesso, e tirarmela, pure.


henryluise

Monday, October 02, 2006

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New York, 3 ott. - Dramma a Paradise, in Pennsylvania. Una misteriosa'voglia di vendetta' per un fatto avvenuto vent'anni fa avrebbeconvinto un uomo di 32 anni, un lattaio, padre di tre figli, afare irruzione nella scuola elementare di un villaggio Amish diParadise, nella contea di Lancaster, in Pennsylvania, percompiere una strage impensabile, una strage di bambine. Ilbilancio è di almeno quattro vittime, più l'assalitore, e almenosei feriti in condizioni critiche.
Con un macabro rituale Charles Carl Roberts ha fatto usciredalla scuola, che si compone di una sola classe, i quindicialunni maschi, la maestra incinta, e tre madri con figli piccoli.Ha quindi barricato le porte dell'edificio prendendo in ostaggiole dieci bambine rimaste. E dopo aver legato loro i piedi eaverle costrette in fila alla lavagna ha fatto fuoco, per'giustiziarle'.
L'allarme è scattato alle 10.30, con la prima telefonata allapolizia. Gli agenti sono arrivati pochi minuti dopo ma non sonocomunque riusciti a fermare il gesto in tempo. Tre bambine sonomorte sul colpo, altre sette sono state ricoverate in condizionicritiche. Una delle sette è morta a seguito delle feriteriportate. Sei restano in ospedale. Sul bilancio delle vittimesono state diffuse informazioni contraddittorie nel corso dellagiornata: visibilmente scioccato dall'accaduto lo stesso capodella polizia della Pennsylvania, Jeffrey Miller, non era ingrado di confermare quante fossero.
Si sa per certo che avevano tra i sei e i tredici anni: nellecomunità Amish si va a scuola solo fino alla terza media, poi,in una società di agricoltori che rifiuta quasi interamente latecnologia, non usa elettricità né automobili, i ragazzi inizianoa lavorare.
Il killer dopo aver ucciso o ferito tutte le studentesse si ètolto la vita. La tragedia di Paradise si è per davvero consumatain un 'paradiso', la comunità ultraortodossa di Nickel Mines,nella campagna bucolica della contea ammannita. Senza contatticon la modernità (ad eccezione delle stufe a legna di ghisainventate da Benjamin Franklin) la comunità dei pacifisti Amishvive naturalmente anche senza armi e senza crimini.
La sparatoria giunge in un momento di particolare tensione, apochi giorni dalla tragedia della scuola superiore Platte Canyon,nel piccolo villaggio di Baile, in Colorado, dove mercoledìscorso un uomo armato ha fatto irruzione uccidendo unastudentessa di 15 anni. E proprio questa mattina a Las Vegas duescuole sono state chiuse e setacciate dalla polizia perché nelcampus si aggirava un giovane armato di pistola.
Roberts aveva tre figli, non era Amish, ma viveva nella vicinaBart. Ha lasciato alla moglie una nota in cui l'avvertiva delsuicidio e prima di cominciare a giustiziare le bambine l'hachiamata per dirle che l'amava. Non aveva precedenti penali eapparentemente non avrebbe mai dato segni di squilibrio. Lavoravanella notte prendendo il latte dalle fattorie e trasportandolosul suo camion. Ieri mattina, prima di commettere la strage dibambine, ha accompagnato i suoi figli a scuola, come faceva tuttele mattine.
Paradise si trova a circa 90 chilometri da Filadelfia in unazona rurale. E' nel tempo diventata anche una meta turisticapoiché consente ai visitatori di immergersi nella vita dellecomunità ammannite.
Gli Amish, attualmente quasi 200.000 in totale, si stabilironooriginariamente nel nord degli Stati Uniti e in Ontario, Canada,per poi muovere verso la Pennsylvania, dove si trova oggi laseconda comunità per dimensione, circa 47.000 persone, contro i55.000 dell'Ohio. In Pennsylvania l'agglomerato maggiore è quellodella contea di Lancaster.
Come i mennoniti, gli ammanniti concepiscono la chiesa come ungruppo di persone unite dalla fede, assolutamente pacifiste e deltutto svincolate da governi, dai quali non accettano alcuna formadi assistenza. Hanno poche regole religiose e sociali, vivono inuna comunità dal tessuto sociale robusto, basato su forti legamifamiliari e su una salda identità religiosa. Parlano un dialettotedesco, chiamato tedesco della Pennsylvania o deitsch.