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ROMA, 5 MAR - Gelosia e cintura di castita' non sono prerogativa solo degli uomini o apparecchi di retaggio medievale, ma sono presenti anche nel mondo animale, in particolare tra gli insetti. Alcuni biologi dell'universita' di Bonn e Amburgo, come si legge nella rivista 'Behavioral Ecology', hanno scoperto infatti che i maschi partner delle ragno-vespe, per impedire che le loro compagne abbiano figli da possibili rivali, gli 'costruiscono' addosso una vera e propria cintura di castita' durante l'amplesso. Quando il maschio scopre una partner potenziale, va da lei e scuote la sua ragnatela. La femmina si appoggia sulle sue lunghe gambe, in modo che il maschio, molto piu' piccolo di lei, strisci sotto il suo corpo, ed introduca nell'apparato genitale della compagna l'estremita' di una sua gamba 'trasformata', piena di sperma. Generalmente la femmina mette fine all'amplesso dopo pochi secondi attaccando il partner e uccidendolo, se non scappa in tempo. ''Quando il maschio si stacca dalla femmina - spiega Gabriele Uhl dell'universita' di Bonn - in piu' dell'80% dei casi la punta dei suoi genitali viene mutilata, e quel che rimane si trasforma in un tappo che funziona da cintura di castita'''. Gli scienziati ipotizzano che in questo modo il maschio preservi la propria paternita', impedendo alla femmina di avere rapporti con possibili rivali e che gli ovuli siano fecondati dal loro sperma. Questo meccanismo di 'mettere il tappo' funziona anche in altre specie di ragno-vespe, in cui le femmine cercano sempre di uccidere il compagno dopo la copula, rendendo quasi impossibile la possibilita' di un altro incontro amoroso. ''Ragion per cui - conclude Uhl - il maschio deve giocarsi il tutto per tutto in quell'unica chance''.

(ANSA).

indennizzo

(ANSA) - LONDRA, 2 MAR - Indennizzo da capogiro per un motociclista inglese che dopo un grave incidente stradale ha sviluppato un'incontenibile ossessione per il sesso e per i telefonini: l'assicurazione dovra' risarcirlo con tre milioni di sterline, circa quattro milioni e mezzo di euro. La vita di Kunal Karl Lindsay e' in effetti completamente cambiata dopo il terribile incidente: le ferite alla testa gli hanno tolto tutti i freni inibitori e lo hanno spinto a ''chiedere sesso in modo quasi pornografico'' alla moglie Susy ogni giorno. Guai se gli veniva opposto un rifiuto: andava in escandescenze. I danni riportati al cervello gli hanno anche stimolato una morbosa passione per i telefonini: si e' messo a passare molte ore al giorno con i videogiochi del cellulare. Non basta: Lindsay - 29 anni, ex-autista addetto alle consegne, residente a Hitchin, nell'Hertfordshire - ha incominciato a fare lo shopping in modo indiscriminato, ha preso a fumare marijuana a tutto spiano e palesemente non e' piu' in grado di lavorare. L'Alta Corte di Londra ha deciso un maxi-indennizzo tenendo conto che Lindsay e' stato di fatto abbandonato dalla moglie (ritornata nella natia Australia assieme a Jessie, il figlio di un anno) e avra' bisogno di assistenza 24 ore al giorno. L'incidente e' avvenuto nel settembre del 2002: il motociclista entro' in collisione con una vettura mentre guidava la sua due ruote su una strada della regione di Gloucester. L'assicurazione dell'automobilista responsabile per l'incidente aveva segnalato la disponibilita' a pagargli un milione e duecentomila sterline. Il giudice e' stato di manica molto piu' larga perche' ha fissato a centomila sterline all'anno la somma necessaria per l'assistenza a Lindsay.(ANSA).

ultraortodossi

TEL AVIV, 2 FEB - Suscita reazioni di sdegno nella comunita' ultraortodossa israeliana la recente diffusione su internet di fotografie a luci rosse di una coppia di giovani apparentemente membri della comunita' impegnati in scene di sesso orale: lo riferisce oggi l'edizione elettronica Ynet del quotidiano israeliano 'Yediot Ahronot'. La coppia e' stata identificata come ultraortodossa dai caratteristici vestiti e da alcuni oggetti visibili sulle 11 fotografie diffuse in rete, precisa Ynet. ''E' la cosa di cui tutti parlano in questo momento'', ha detto al quotidiano un giornalista ultraortodosso: ''Tutti guardano le foto, sono scioccati, le fanno vedere ad altri, poi le distruggono''. ''Unaragazza timorata di Dio - ha aggiunto - deve avere un bel coraggio per farsi fotografare in quella posizione''. Secondo Ynet alcuni della comunita' stanno cercando di individuare i due giovani. Se li trovano, verranno espulsi dallacomunita', ha detto a Ynet un commerciante ultraortodosso, aggiungendo che ''il male fra noi va sradicato prima che possa diffondersi''. (ANSA).