henryluise

Sunday, November 22, 2009

L'altra Amanda


Non ho seguito finora con particolare interesse la storia di Amanda e Raffaele nel delitto di Perugia, l'assassinio di Meredith Kercher. Ma ieri è arrivata la richiesta dei pm, e il servizio del Tg2 mi ha stordito.
Piergiorgio Giacovazzo tesse una summa degli accusati, con l'intenzione di ricostruirne la storia, ma anche le personalità, i ruoli, la colpevolezza. Quella che lui chiama la "prima Amanda" è quella della vita spericolata: "sesso, droga e alcol; i sette fidanzati italiani, i giochi erotici nel cassetto". L'intenzione è subito svelata: siamo di fronte alla donna-puttana, non c'è dubbio: non c'è traccia della donna-santa, quella da proteggere.
Da brava puttana, Amanda sarebbe anche "bugiarda", e infatti - spiega Giacovazzo con una prosa ricercata - Amanda accuserà Patrick Lumumba.
Raffaele invece è un coglione. "Occhialini e sciarpetta, sempre frastornato" continua l'intenzione del giornalista Rai, e insomma va posto dove la pubblica accusa lo ha posto: senza dubbio un "succube" ha scritto il pm Giuliano Mignini, "freddo ma dipendente dagli altri". E allora Giacovazzo rincara: ""frastornato forse dalle droghe di cui ha ammesso l'uso, forse dalla cotta per la bella americana".
La struttura è la stessa nei secoli, può essere solo così: lei è bella e feroce, lui è debole e innamorato.
La storia, per come la vede il secondo Tg più seguito d'Italia, è senza congiuntivi: in tribunale "Amanda diventa acqua e sapone, sorriso dolce di un fascino oscuro che può rendere schiavi - come lo erano - secondo l'accusa - Sollecito e Guede -". Parole di Giacovazzo.
Mentre le ascolto mi sembra di sentire il calore del fascio di legna... fascino oscuro che può rendere schiavi... L'altra Grace mi si para davanti, con il suo cucito, lo sguardo basso e i suoi 25 anni di carcere.
L'assenza di congiuntivi va avanti al Tg2: "L'aula diventa palco e protagonista unica Amanda: e lei lo sa, quando a San Valentino sfoggia una maglietta con l'inno all'amore dei Beatles: 'All you need is love'". Giacovazzo ne è certo.

Quello che poi, quasi 30 anni dopo, diventerà suo marito, Jamie Walsh, al processo le puntò il dito contro, e con lo sguardo carico di odio urlerà "Questi che indossa sono i vestiti di Nancy". Margareth Atwood, L'Altra Grace, Ponte alle Grazie.

I quotidiani italiani - per la precisione Corriere e Repubblica - sembrano invece prendersi gioco della richiesta dei pm, il loro registro è opposto. In quasi tutti gli articoli scrivono quello che ha detto già l'avvocato di Amanda: l'ergastolo con 11 mesi di isolamento diurno è una richiesta adatta a un mafioso pluriomicida, non a una ventenne incensurata. Scrive Meo Ponte, inviato di Repubblica a Perugia: "A sentire Mignini, Amanda e Raffaele sembrano la replica umbra di Erika e Omar, la cui personalità era stata però scandagliata da una perizia psichiatrica. Il pm perugino invece a queste conclusioni è arrivato da solo (...)". E ancora: "Amanda (è descritta dal pm come) un demone dentro un viso da bambina, una dark lady che non supera il metro e sessanta ma che ha la sfortuna di sembrare bellissima nelle foto e in tv". La sfortuna di sembrare bellissima.

La stampa americana sostiene che non ci sono prove sufficienti contro la connazionale, quella inglese invece usa le corde del Tg2, la voce del popolo. Il seguente stralcio è del Daily Mail, lo riporto perchè anche qui mi atterra il parallelo con Grace Marks.

After being taken into custody, Knox now says she left Sollecito's house at 8.30pm to meet Patrick Diya Lumumba, and both went to the apartment she shared with Meredith. She says she had taken drugs and so did not have a clear memory of events.

"I find it hard to remember these moments but Patrick had sex with Meredith," she says. "I can't remember whether Meredith was threatened first. I remember in a confused way that he killed her. Patrick and Meredith went into Meredith's room while I stayed in the kitchen.

"I can't remember how much time they were in the room. I can only say that at a certain point I heard Meredith scream and, frightened, I covered my ears with my hands. Then I don't remember anything."

She claims she cannot recall if Sollecito was there.

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Saturday, November 21, 2009

L'Avana che non c'era


Leggo un post di Yoani Sanchez, che parla di un popolo vecchio governato da gerontocrati. Per illustrarlo ha scelto una statua del cimitero dell'Avana, il più grande dell'America Latina, famoso per la bellezza delle sue statue. Mi dispiace, torno adesso dalla capitale cubana ma non l'ho visitato. Eppure amo i cimiteri, abito vicino al monumentale di Milano e qualche volta ci vado, quando capitano i miei amici li porto quasi sempre.
Mi pare che l'aspetto negativo del viaggiare nei paesi 'poveri' si divida per me in due parti: uno, mi fa male vedere quanto siano inquinati, perchè poi è a rischio la mia vena polemica quando torno. Voglio dire che in confronto Milano mi sembra un prato... e questo è pericoloso. Due, esiste in questi paesi (mi è successo nel socialismo vietnamita e in quello cubano, non in quello cinese) una irresistibile tensione a rubarti denaro. Sia chiaro: si spende sicuramente meno rispetto a un viaggio negli Usa, o in Europa, ma sto parlando di un'altra cosa.
La mia prima reazione è in genere una risposta mentale brutale, come se il loro socialismo dovessi pagarlo io. Ma comunque.
Rinunciato al taxi, che mi chiedeva l'equivalente di 5 euro per portarmi alla fine di un viale che avevo già imboccato, mi sono fatta la strada a piedi. Destinazione cimitero. Essì, perchè Cuba è cara e non ti puoi neppure lamentare, perchè i cubani sono pronti a risponderti: figurati se è cara per me. Comunque alla fine è cara e mi faccio volentieri una passeggiata. Il mio libro-guida mi dice che per entrare al cimitero, da quando il governo si è accorto che piace ai turisti, serve quasi un euro, un cuc. Passi, dico.
Vado, anche un po' preoccupata perchè è il primo giorno che gian marco esce di casa, e mi sento un po' in colpa per la camminata sotto il sole.
Arriviamo dopo circa 40 minuti, sudati e lontani dal centro, ma la richiesta all'ingresso è 5 cuc a testa, più un cuc per ogni macchina fotografica. La guida è stata stampata solo 3 anni prima. Mi si infiamma la faccia.
Dico no: è una questione di principio. Non sarò io a pagare il vostro cazzo di socialismo. Così non vale.

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Wednesday, January 14, 2009

CASSAZIONE: COLTIVARE CANNABIS NON E' REATO SE NON MATURA

ROMA, 14 GEN - La Cassazione allenta la repressione penale nei confronti di chi coltiva marijuana e afferma che, se le piantine non sono mature e non contengono dunque principio drogante, allora il 'coltivatore' non puo' essere condannato. Solo qualche mese fa le sezioni unite di Piazza Cavour avevano stabilito che la coltivazione di cannabis costituisce sempre reato anche se si tratta di piccole produzioni domestiche. ''Con questa decisione - sentenza 1222 della IV Sezione penale - la Cassazione ha annullato con la formula ''perche' il fatto non sussiste'' la condanna a un anno quattro mesi di reclusione e 3.500 euro di multa inflitti, dalla Corte d'Appello di Ancona, nel 2003, a Domenico N., un piccolo 'produttore' al quale le forze dell'ordine avevano trovato, in un campo vicino a casa sua, 23 piantine di cannabis. La consulenza tossicologica aveva spiegato che ''le piantine avevano attecchito nel terreno e, se lasciate giungere a maturazione, avrebbero prodotto una notevole quantita' di principio attivo''. Secondo i giudici di Ancona la coltivazione di marjuana costituisce sempre reato e rappresenta un elemento di pericolo sociale e per la salute dei consumatori. Ma la Cassazione non e' d'accordo e - stracciando la condanna - sottolinea che ''l'intervento punitivo dello Stato'' deve esserci solo quando e' concretamente minacciato il bene della salute. In caso contrario ''il giudice, guidato dai principi di ragionevolezza della pena in presenza di una condotta offensiva, deve chiedersi se possa esercitare il potere punitivo dello Stato, sacrificando la liberta' personale, per tutelare il bene delle salute, dinanzi a una offensivita' non ravvisabile neanche in grado minimo''. I supremi giudici ricordano che altre sentenze dello stesso 'Palazzaccio' hanno condannato la coltivazione e il possesso di droghe prive di principi attivi in nome delle tutela della salute, delle sicurezza e dell'ordine pubblico, nonche' a favore del ''normale sviluppo delle giovani generazioni'' che tuttavia sono - conclude la sentenza depositata oggi - ''beni non presenti esplicitamente nella Costituzione, ma che ricorrono come valori guida di scelte di politica criminale (prevalentemente contingenti, per ricorrenti 'emergenze')''.

Tuesday, January 13, 2009

GB: DONNA INCINTA TERRA' BIMBO CON DUE TESTE

ANSACASO RARISSIMO. MEDICI, GRAVIDANZA DOVREBBE ESSERE INTERROTTA (di Patrizio Nissirio) (ANSA)


LONDRA, 12 GEN - Una donna inglese che e' incinta di un raro tipo di gemelli siamesi dicefali - ovvero un corpo con due teste - ha deciso di non ricorrere all'aborto, nonostante il parere dei medici. Lisa Chamberlain, fervente cattolica, intervistata dal Sun (al quale ha dato anche le immagini dell'ecografia, visibili sul sito) dice di aver escluso l'interruzione di gravidanza dopo aver parlato con il fidanzato Mike Pedace: ''La gente mi dice, darai vita a un freak. Ma per me i miei gemelli sono un dono di Dio, e noi siamo determinati a dar loro una possibilita' di vivere''. I medici avevano detto a Lisa che era per lei difficile restare incinta, a causa di cisti alle ovaie. I gemelli siamesi sono stati osservati la scorsa settimana al St Mary's Hospital di Portsmouth, dove la donna si era presentata con forti dolori alla schiena. ''Dopo i risultati dell'ecografia, i medici e le infermiere continuavano a chiedersi se i due bambini fossero vicinissimi, o 'qualcos'altro'. Poi l'ostetrica ha detto che avevano un solo corpo. Quando me l'hanno detto sono rimasta scioccata, ma dopo un solo giorno ho deciso che li avrei tenuti. Il personale dell'ospedale ci ha dato un grande sostegno''. ''Qualcuno potra' pensare che i miei gemelli sono strani, ma per me sono solo speciali. Tutto accade per una ragione. Io e Mike abbiamo passato sette anni a tentare di avere figli, e potremmo non avere un'altra possibilita''', aggiunge, precisando di aver gia' scelto i nomi: ''Layla e Kelsey, perche' sono certa che saranno due bambine''. Ma per Lewis Spitz, uno dei massimi esperti di gemelli siamesi della Gran Bretagna, la gravidanza dovrebbe essere interrotta: i gemelli, dice, ''avranno forte rischio di contrarre infezioni, e ci saranno due teste a controllare gli impulsi nervosi del corpo, con seri problemi per qualsiasi attivita'. Non so come potranno sopravvivere'' I gemelli siamesi dicefali rappresentano il 4% di tutti siamesi nati al mondo. Se nasceranno vivi, i figli di Mike e Lisa saranno i primi in Gran Bretagna. I genitori sperano di seguire le orme delle due gemelle americane Abigail e Brittany Hensel, che dopo 18 anni hanno mostrato di poter vivere con un solo corpo (che pero' condividono dall'ombelico in giu'). Le ultime siamesi britanniche, Faith e Hope Williams, sono morte dopo pochi giorni di vita il mese scorso, dopo un disperato tentativo di separarle: unite dallo sterno in giu', avevano un fegato solo ma due cuori. Lisa e' rimasta incinta il 18 dicembre, e i sanitari dicono che solo alle 20.ma settimana si potra' stabilire se alcuni organi verranno sviluppati separatamente. Al momento hanno registrato un solo battito cardiaco. (ANSA).

Saturday, June 07, 2008

CINESE SI FINGE MUTO PER 2 ANNI, E' POLIGLOTTA

ZCZC0415/SXBYFI17483R CRO S0B S41 QBXXIMMIGRAZIONE: CINESE SI FINGE MUTO PER 2 ANNI, E' POLIGLOTTA
(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 7 GIU - Si finge muto e smemorato per due anni, in realta' parla perfettamente piu' lingue e ricorda altrettanto bene la sua complicata storia. Succede a Empoli, protagonista un ragazzo cinese. La vicenda inizia 3 anni fa quando il ragazzo arriva in Italia clandestinamente con il padre e la compagna di quest' ultimo. A Milano i tre vengono fermati dalla polizia: il padre viene rimpatriato, il ragazzo e la donna fuggono ma si perdono di vista. Yang Ping ha 26 anni, e' figlio di un professore e parla correntemente alcune lingue europee. Ma quando arriva a Empoli e viene trovato nell' anticamera della presidenza di un istituto fa capire di essere muto, minorenne, smemorato e indigente. Viene affidato agli assistenti sociali e avvertita la polizia. Una visita medica accerta che il giovane non solo non e' minore ma non e' neanche muto. Lui racconta la sua storia: e' clandestino ma ha bisogno di assistenza. Viene aiutato dai servizi sociali. Intanto, una donna cinese residente a Prato si rivolge a un centro di assistenza per stranieri empolese. Racconta la sua storia che e' identica a quella dello 'smemorato' di Empoli. E' lei la donna con cui il ragazzo era giunto in Italia. Viene informata la polizia e i due si ritrovano. Grazie alle autorita' cinesi arriva il passaporto di entrambi che possono tornare in patria. (ANSA).

Thursday, April 03, 2008

SANITA': QUANDO E' PREVISTA L'OBIEZIONE DI COSCIENZA

(ANSA) - ROMA, 2 APR - L'obiezione di coscienza nel nostroordinamento e' prevista solo per la procreazione medicalmenteassistita e l'aborto. In altri casi il codice deontologico dei medici prevede una clausola di coscienza per il medico, che pero' deve adoperarsi perche' il paziente possa accedere in tempi appropriati al servizio richiesto, come ad esempio l'acquisto della pillola del giorno dopo. Cosa che avrebbero dunque dovuto fare i medici dei due ambulatori di Pisa che si sono rifiutati di prescrivere il farmaco a due ragazze. A chiarire alcuni punti della questione e' Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici). ''Per quanto riguarda l'eutanasia - spiega Bianco - sitratta di una pratica vietata dal nostro ordinamento giuridico ecodice deontologico, dunque l'obiezione di coscienza non e'necessaria. Quanto invece alla contraccezione d'emergenza, lapillola del giorno dopo non si puo' ritenere dal punto di vistascientifico un aborto. Tanto e' vero che non prevede leprocedure indicate per l'interruzione di gravidanza dalla legge194''. Un concetto ribadito dalla Fnom in un documento approvato a fine febbraio. Come contraccettivo d'emergenza, la pillola del giorno dopo ''non puo' incontrare surrettizie limitazioni - si legge nel documento - che ostacolino la fruizione del diritto della donna che intenda prevenire una gravidanza indesiderata ed un probabile successivo ricorso all'aborto''. Pur ''riaffermandocon forza'' il diritto dei medici all'obiezione di coscienza, ildocumento della Federazione rileva che ''non viene meno l'obbligo, anche deontologico, dei medici di adoperarsi al fine di tutelare l'accesso alla prescrizione nei tempi appropriati''. E' inoltre opportuno, prosegue il documento, che il medicoobiettore segnali alla direzione generale la propria volonta' diutilizzare la clausola di coscienza per ''consentire la correttaorganizzazione del servizio''.

Wednesday, February 13, 2008

fantasmi

GB: CASA INFESTATA DA FANTASMI, IL COMUNE PAGA ESORCISMOINTERVENTO DA 120 STERLINE, AIUTO PER 'STRESS ESTREMO' RESIDENTI (ANSA) - LONDRA, 12 FEB - Strani suoni su nella soffitta, bisbigli e persino una mano gelata che si posa sulla spalla, salvo poi sparire senza lasciare traccia. Sabrina Fellon, madre di tre figli residente nei pressi di Durham, Gran Bretagna, superati i primi scetticismi non ha avuto piu' dubbi: la casa popolare assegnata alla sua famiglia dal comune di Easington era infestata dai fantasmi. La soluzione? Un esorcista - la cui parcella e' stata pagata in parte dalle casse comunali stesse. Tutto e' cominciato con degli strani rumori in soffitta. Sabrina, spaventata, ha chiamato la polizia. Che pero' non ha rilevato nessun segno d'effrazione. ''Saranno i fantasmi, signora'', avevano concluso divertiti gli agenti di pattuglia. Sabrina pero' non ha riso per niente quando, qualche tempo dopo la visita dei poliziotti, s'e' ritrovata a zonzo per casa l'immagine diafana di una bambina piccola. E ha deciso di chiamare gli acchiappafantasmi. Ovvero l'esperta Suzanne Hadwin. La diagnosi: un poltergeist di nome Peter scorrazzava libero per casa, e anzi, per tornare in vita, puntava a possedere la piu' piccola delle figlie di Sabrina. Il rimedio: 120 sterline per praticare un esorcismo a prova di bomba. Troppe per le modeste finanze dei Fellon - il marito di Sabrina, infatti, aveva lasciato il lavoro di autista per proteggere lei e i bambini. E allora si e' rivolta al comune, dove le hanno raccontato un'oscura storia. ''Mi hanno detto che in quella casa, circa 50 anni fa, un uomo aveva ucciso sua moglie sul pianerottolo con un attizzatoio. Poi si e' impiccato. Non ci potevo credere'', ha raccontato Sabrina al tabloid britannico Daily Mail. L'addetto comunale ha quindi deciso di pagare la meta' dell'esorcismo, pur di tranquillizzare i Fellon. Che, da quando il rito e' avvenuto, non hanno piu' denunciato 'anomalie'. Secondo il comune di Easington, gli addetti hanno deciso di cofinanziare l'esorcismo perche' i Fellon si trovavano in una condizione di ''stress estremo'' e, sopratutto, perche' l'alternativa era pagare 40 sterline a notte per un'abitazione d'emergenza. (ANSA).